MI CHIAMO MASSIMO PARENTI, NEL 2018 HO FONDATO L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “ALDA E SERGIO PER I BAMBINI” IN SITUAZIONI DI DISAGIO SOCIALE.
L’associazione è nata grazie alla conoscenza di uno dei coniugi di cui porta il nome, il quale ha deciso di rivolgersi al sottoscritto con l’idea di creare un qualcosa di nuovo per aiutare bambini in difficoltà, come desiderio di vita. Tale incontro è stato per me il momento giusto per concludere l’esperienza di volontariato che portavo avanti da venti anni, e iniziare questa nuova entusiasmante avventura. Gran parte della mia vita è stata, ed è, dedicata al volontariato. Circa ventidue anni fa ho fondato l’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici), nata dal difficile vissuto di un gruppo di genitori conosciutisi nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Pescara, durante la malattia dei propri figli. Anche mio figlio, oggi medico, era malato in quello che, di fatto, non era ancora un vero reparto, e che lo è diventato grazie all’iniziativa dell’associazione, al Prof. Torlontano e al supporto economico di Trenta Ore per la Vita. L’AGBE da me diretta ha poi realizzato una casa alloggio per le famiglie di bambini malati provenienti da fuori città, un servizio di trasporto, luoghi di aggregazione e un nuovo Day Hospital oncoematologico. Il tutto grazie alla generosità di chi ha creduto nei progetti, al partner economico Trenta Ore per la Vita e alla sua testimonial, l’amica di anni, Lorella Cuccarini, che non ci abbandona neppure nella nuova avventura. Prima di ciò, per anni, sono stato bancario presso Unicredit, un’esperienza che mi ha dato molto sia in termini professionali che umani. Incontro “Alda e Sergio” dopo più di venti anni dalla fondazione dell’AGBE, quando all’associazione e alle numerose (qualche centinaio) famiglie avevo dato tutto ciò che potevo, ed era pronta a camminare da sola.
La missione di questa nuova avventura è agevolare l’inserimento sociale, in particolar modo scolastico, di tutti quei minori che, per eventi vari della loro vita, hanno difficoltà di ingresso o adattamento nei luoghi della comunità dei coetanei, al fine di migliorare concretamente la qualità della loro vita. Le cause del disagio possono essere di tipo economico (minori provenienti da famiglie in difficoltà, che hanno poche risorse per frequentare la scuola, per sentirsi al pari dei loro compagni, o che non possono frequentare attività sportive), oppure sanitario (bambini che rientrano in società dopo lunghi periodi di ospedalizzazione, ed in particolare, da patologie emopatiche), o ancora legate all’appartenenza a minoranza linguistiche.
• Presidente: Massimo Parenti
• Vice presidente con funzione
di tesoriere: Piergino Iachini
• Consigliere: De Luca Denise
• Consigliere: Buono Marco
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